La violenza di genere coinvolge donne, uomini, individui che hanno fatto scelte sessuali diverse indipendentemente dall’età, dall’estrazione sociale e dal livello d’istruzione.

La violenza non è mai colpa della vittima.

  1. Da quando state insieme ti ha allontanato dai tuoi amici, parenti, dal lavoro e/o dai tuoi interessi?
  2. Si rivolge a te con parole dispregiative che ledono la tua dignità?
  3. Anche davanti all’evidenza della tua buona fede, ti ha mai accusato di mentire?
  4. È una persona eccessivamente gelosa, ti accusa senza motivo che tu possa volere altri partner?
  5. Vuole controllarti fisicamente, economicamente o altro, ad esempio dicendoti come devi vestirti?
  6. Controlla i tuoi social, pretende che il tuo “nome account” includa anche il suo nome e/o cognome?
  7. Quando ti trovi col partner ti senti perennemente sotto accusa?
  8. Senti che il tuo amore nei confronti del partner è usato come pretesto per ottenere quello che vuole?
  9. Senti che il partner ti abbia forzato a compiere atti sessuali contro la tua volontà?
  10. Senti di essere in tensione quando ti trovi col partner, soprattutto durante le discussioni?
  11. Ti ha mai colpito anche se non direttamente?
  12. Ha mai detto che, se doveste lasciarvi, non vivrebbe senza te o ha mai minacciato di suicidarsi?
  13. Ti chiede scusa ed è eccessivamente amorevole dopo averti fatto del male?

Come stai?

  1. Ti senti in isolamento?
  2. Hai paura?
  3. Ti senti triste quando sei col partner?
  4. Hai cominciato a dormire male o soffri d’insonnia?
  5. Hai perso il lavoro per il suo eccessivo controllo?
  6. Hai perso la tua autonomia psicologica ed economica?
  7. Hai disturbi psico-somatici?
  8. Il tuo rapporto con il cibo è cambiato?

Se hai risposto di SI ad alcune di queste domande ti consigliamo di CONTATTARCI SUBITO.

Se pensi che una persona vicina a te sia vittima di violenza ti consigliamo di CONTATTARCI.

Lo sportello online è Anonimo e Gratuito ed è attivo sempre su tutto il territorio nazionale.

Cos’è Libera dalla Violenza?

Libera dalla Violenza è un movimento apartitico che nel 2013 ha ideato, realizzato e gestisce lo sportello online.

Lo sportello, anonimo e gratuito, è dedicato alle donne, agli uomini e agli individui che hanno compiuto scelte sessuali diverse, vittime della violenza di genere su tutto il territorio nazionale.

Lo sportello on line, primo in Italia nel suo genere, nasce dalla collaborazione di donne e uomini, professionisti e non, che operano a diversi livelli, nel campo della prevenzione e del contrasto della violenza di genere, tutti mossi dalla convinzione che la violenza di genere non è una questione privata ma un fenomeno di pericolosità sociale che riguarda tutti.

La fondatrice: Libera Cesino

Nel 2015, l’Avvocato Penalista, Libera Cesino, responsabile del Dipartimento dei Diritti Umani e Libertà Civili di Forza Italia, presenta al Gruppo di lavoro del dipartimento libertà civili e diritti umani coordinato dall’On. Mara Carfagna, Ministro delle Pari Opportunità, il progetto “Libera dalla Violenza”.

L’esperienza dell’Avv. Cesino, unito al prestigio del progetto, portano l’On. Carfagna a inserire l’Avv. Cesino nel team di Donne del Sud che si
occupano della tutela dei diritti umani e della tutela delle donne.

Nel 2017, l’Avv. Libera Cesino scrive una proposta di legge per la Regione Campania sul fondo orfani da femminicidio presentata presso il Teatro San Carlo di Napoli con il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti.

Questa proposta di legge ha poi portato alla promulgazione della legge regionale e della legge nazionale n.4/2018, che tutela gli orfani a causa di crimini domestici.

L’Avv. Libera Cesino è membro della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Campania. Tavolo composto da uomini e donne, in cui le proposte di legge vengono sempre firmate da tutte le forze politiche.

Questo è l’esempio che dalle differenze e dal confronto nascono ricchezze.

Cos’è la Violenza secondo la Legge?

  • Le Nazioni Unite (1993) definiscono la violenza come “qualsiasi atto di violenza di genere che provoca o possa provocare danni fisici, sessuali o psicologici […], incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella vita pubblica o privata”.
  • La Convenzione di Istanbul (2011) all’art. 3 dichiara che:
    • con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata;
    • l’espressione “violenza domestica” designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima;
    • con il termine “genere” ci si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti che una determinata società considera appropriati per donne e uomini;
    • l’espressione “violenza contro le donne basata sul genere” designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato;
    • per “vittima” si intende qualsiasi persona fisica che subisce gli atti o i comportamenti di cui ai precedenti commi a e b;
    • con il termine “donne” sono da intendersi anche le ragazze di meno di 18 anni

Le vittime di violenza hanno diritto al gratuito patrocinio indipendentemente dal reddito. – Testo Unico in materia di Spese di Giustizia (T.U.S.G.)

La violenza di genere coinvolge donne, uomini, individui che hanno fatto scelte sessuali diverse indipendentemente dall’età, dall’estrazione sociale e dal livello d’istruzione.

La violenza non è mai colpa della vittima.

  1. Da quando state insieme ti ha allontanato dai tuoi amici, parenti, dal lavoro e/o dai tuoi interessi?
  2. Si rivolge a te con parole dispregiative che ledono la tua dignità?
  3. Anche davanti all’evidenza della tua buona fede, ti ha mai accusato di mentire?
  4. È una persona eccessivamente gelosa, ti accusa senza motivo che tu possa volere altri partner?
  5. Vuole controllarti fisicamente, economicamente o altro, ad esempio dicendoti come devi vestirti?
  6. Controlla i tuoi social, pretende che il tuo “nome account” includa anche il suo nome e/o cognome?
  7. Quando ti trovi col partner ti senti perennemente sotto accusa?
  8. Senti che il tuo amore nei confronti del partner è usato come pretesto per ottenere quello che vuole?
  9. Senti che il partner ti abbia forzato a compiere atti sessuali contro la tua volontà?
  10. Senti di essere in tensione quando ti trovi col partner, soprattutto durante le discussioni?
  11. Ti ha mai colpito anche se non direttamente?
  12. Ha mai detto che, se doveste lasciarvi, non vivrebbe senza te o ha mai minacciato di suicidarsi?
  13. Ti chiede scusa ed è eccessivamente amorevole dopo averti fatto del male?

Come stai?

  1. Ti senti in isolamento?
  2. Hai paura?
  3. Ti senti triste quando sei col partner?
  4. Hai cominciato a dormire male o soffri d’insonnia?
  5. Hai perso il lavoro per il suo eccessivo controllo?
  6. Hai perso la tua autonomia psicologica ed economica?
  7. Hai disturbi psico-somatici?
  8. Il tuo rapporto con il cibo è cambiato?

Se hai risposto di SI ad alcune di queste domande ti consigliamo di CONTATTARCI SUBITO.

Se pensi che una persona vicina a te sia vittima di violenza ti consigliamo di CONTATTARCI.

Lo sportello online è Anonimo e Gratuito ed è attivo sempre su tutto il territorio nazionale.

Cos’è Libera dalla Violenza?

Libera dalla Violenza è un movimento apartitico che nel 2013 ha ideato, realizzato e gestisce lo sportello online.

Lo sportello, anonimo e gratuito, è dedicato alle donne, agli uomini e agli individui che hanno compiuto scelte sessuali diverse, vittime della violenza di genere su tutto il territorio nazionale.

Lo sportello on line, primo in Italia nel suo genere, nasce dalla collaborazione di donne e uomini, professionisti e non, che operano a diversi livelli, nel campo della prevenzione e del contrasto della violenza di genere, tutti mossi dalla convinzione che la violenza di genere non è una questione privata ma un fenomeno di pericolosità sociale che riguarda tutti.

La fondatrice: Libera Cesino

Nel 2015, l’Avvocato Penalista, Libera Cesino, responsabile del Dipartimento dei Diritti Umani e Libertà Civili di Forza Italia, presenta al Gruppo di lavoro del dipartimento libertà civili e diritti umani coordinato dall’On. Mara Carfagna, Ministro delle Pari Opportunità, il progetto “Libera dalla Violenza”.

L’esperienza dell’Avv. Cesino, unito al prestigio del progetto, portano l’On. Carfagna a inserire l’Avv. Cesino nel team di Donne del Sud che si occupano della tutela dei diritti umani e della tutela delle donne.

Nel 2017, l’Avv. Libera Cesino scrive una proposta di legge per la Regione Campania sul fondo orfani da femminicidio presentata presso il Teatro San Carlo di Napoli con il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti.

Questa proposta di legge ha poi portato alla promulgazione della legge regionale e della legge nazionale n.4/2018, che tutela gli orfani a causa di crimini domestici.

L’Avv. Libera Cesino è membro della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Campania. Tavolo composto da uomini e donne, in cui le proposte di legge vengono sempre firmate da tutte le forze politiche.

Questo è l’esempio che dalle differenze e dal confronto nascono ricchezze.

Cos’è la Violenza secondo la Legge?

  • Le Nazioni Unite (1993) definiscono la violenza come “qualsiasi atto di violenza di genere che provoca o possa provocare danni fisici, sessuali o psicologici […], incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella vita pubblica o privata”.
  • La Convenzione di Istanbul (2011) all’art. 3 dichiara che:
    • con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata;
    • l’espressione “violenza domestica” designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima;
    • con il termine “genere” ci si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti che una determinata società considera appropriati per donne e uomini;
    • l’espressione “violenza contro le donne basata sul genere” designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato;
    • per “vittima” si intende qualsiasi persona fisica che subisce gli atti o i comportamenti di cui ai precedenti commi a e b;
    • con il termine “donne” sono da intendersi anche le ragazze di meno di 18 anni

Le vittime di violenza hanno diritto al gratuito patrocinio indipendentemente dal reddito. – Testo Unico in materia di Spese di Giustizia (T.U.S.G.)

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